rujo

Rújo / roéjo = groviglio, scompiglio

Usato anche per esprimere uno stato d'animo particolare, un disagio, un'inquitudine = gò un pensier, un rújo!

vardalai

vardalai (s.m.) | paraurti

pinozze

pinozze | "napoletanizzazione" di peanuts (noccioline americane torrefatte)

FONTE

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similia tag | bagigi

Tuscù

O maciù (rifugio in mezzo alle foglie in cui i sa macia, si acquattano gli animali).

cogùmaro

cogùmaro | cetriolo

Sterlöch

Sterlöch (s.m.) = maldestro, babbeo.

sparaegna

sparaégna | 1. frasca; 2. ramo di sostegno della vite o dei fagioli

spantecare

spantecare: soffrire, macerare nel dolore, stare sulle spine.

Si usa spesso per indicare il male d'amore dovuto all'altro che si nega. "Me staje facenn' spantecà!" Non molto usato per il dolore fisico.

la pioggia e zanzotto

Venti giorni fa è morto a Conegliano Andrea Zanzotto...

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Góga

Buffetto, colpo dato con la punta dell'indice o del medio che scocca dal pollice.

Al tira góghe, detto di persona che "ti tira fuori i colpi dalla mani", ti fa venir voglia di picchiarla.


Góga e migóga = persona o cosa che non vale niente.
Il modo di dire ha probabili origini bibliche: nelle profezie del Libro di Ezechiele e successivamente nell'Apocalisse Gog e Magog rappresentano forze del male che saranno sconfitte alla fine dei tempi dal popolo di Dio.

cocoléso

cocoléso, cocolésso (s.m.) | carezza