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20100724

ciao core

"Ciao core!"
Dalle parti di Assisi (PG) ci si saluta spesso così, anche tra semplici conoscenti. A me piace molto!

20091231

Anco 'l quarto

Ha magnèto 'l terzo magnerà anco 'l quarto.
Lo diceva la nonna di un'amica blogger.
Il senso mi pare comprensibilissimo:
in generale un posto/pasto in più a tavola
per un nuovo ospite si trova sempre;
in particolare, riferito a un nascituro,
se una famiglia sta già tirando su tot figli
con qualche sacrificio saprà tirarne su un altro...
proverbio destinato all'oblio nell'Italia dei figli unici?

E data la ricorrenza, buon anno nuovo a tutti! :-)

20090711

Strangozzi o strozzapreti


Li conoscevo come strangozzi o al più strozzapreti, squisiti con ogni tipo di sugo, dal ragù al tartufo... slurp! Un salto su wikipedia m'ha fatto scoprire un mondo di varianti! Gli strangozzi sono una pasta lunga a sezione quadrata o rettangolare, tipica dell'Umbria (specie tra Foligno e Spoleto), ma diffusi anche nelle Marche e nel Lazio. A seconda delle zone vengono chiamati stringozzi, strengozzi, strengozze, strozzapreti e, nel ternano, ciriole.
Si tratta di un prodotto 'povero': assomigliano ai tagliolini, ma non sono all'uovo. Tradizionalmente si realizzano a mano, impastando farina di grano tenero, acqua, sale e stendendo una sfoglia spessa 2-4 mm, tagliata a strisce larghe circa 4 mm e lunghe circa 30 cm. Considerata la forma, per alcuni il nome strangozzi deriverebbe dalle stringhe da scarpe che i rivoluzionari, nello Stato Pontificio, usavano per strangolare i preti: quindi una fusione tra le parole 'stringa' e 'strangolare', donde le varianti strozzapreti e persino strangolapreti.

20090701

'l gir del macinello

Nei giardini del lungolago di San Feliciano sul Trasimeno (PG) vi è una antica macina da mulino detta il macinello. È tradizione che fare un giro intorno al macinello porti fortuna e faccia ritornare in questo piacevole luogo, per cui all'assiduo frequentatore di San Feliciano si usa dire:

"ma che hai fatto, 'l gir del macinello?"

20090305

Proverbio della Candelora

La Madonna Candelora
dell'inverno semo fora,
ma se piove o tira vento
dell'inverno semo dentro;
sole o solicello quaranta dì d'invernicello.


Celebre proverbio di cui esistono numerose versioni e varianti regione per regione: se il 2 febbraio il clima è mite il resto dell'inverno sarà clemente, se è rigido lo sarà anche il resto della stagione. Anche nel presente inverno si è dimostrato attendibile!

vedi anche: candelora

20090215

Ti sei cotto un ovo!

Si dice di una persona che s'è presa una bella gatta da pelare! Mentre "hai fatto la frittata" si usa quando le conseguenze di un errore si sono già verificate, dire a qualcuno "ti sei cotto un ovo" significa che ha fatto qualcosa di cui pagherà le conseguenze (però più nel senso del fastidio e della pesantezza che del pericolo vero e proprio!).

Es. Anna dice all'amica: "Ha insistito, insistito... alla fine glielo dato il mio numero"; e l'amica: "A quello! Ma sei scema! Lo sanno tutte che è un molestatore telefonico: ti sei proprio cotta un ovo!"

 
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