Ulàna
Ironicamente il termine indica anche le orecchie a sventola.
La nocciola si chiama anche nisöla (dal latino nuceola, diminutivo di nux, noce). Famoso è il modo di dire contadino "a san Ròch la nisöla la mòla 'l bròch" (a san Rocco, il 16 di agosto, la nocciola lascia il ramo) per ricordare il periodo di maturazione e raccolta dei frutti.
La nocciola si chiama anche nisöla (dal latino nuceola, diminutivo di nux, noce). Famoso è il modo di dire contadino "a san Ròch la nisöla la mòla 'l bròch" (a san Rocco, il 16 di agosto, la nocciola lascia il ramo) per ricordare il periodo di maturazione e raccolta dei frutti.
16 comments:
Curioso!
Mi piacciono tantissimo :)
amo le nocciole e anche questo blog. mi piacciono queste curiosità linguistiche!
In veneto nosèla dove d'obbligo la esse è SONORA e la elle EVANESCENTE!
:)
qui per ripassare:
esse sonora,
elle evanescente
oi ross, dove eri sparita?
@ em: Ovvio (agosto), a raccogliere ulàne!
@ ross: ben ritrovata. ;-)
hi Ross
" ninsöra" Liguria di Ponente.
Non mi piacciono tanto, preferisco le castagne, soprattutto quando diventano marron glaçé. Gnam
buone!
@Em: un po' di qua, un po' di là. Sono randagia, ma poi torno sempre dove sto bene. ;)
@Filo: marron glacé, hmmm!
Ciao ragazz*.
Che meraviglia, dritto dritto dal latino 'avellana'!
Da noi semplicemente 'nucidda'.
@AndrSci, scusami son curiosa, da noi dove sarebbe?
:)
Catania.
Ma il mio idioletto è piuttosto composito: solo la famiglia di mio padre è di Catania, quella di mia madre viene da Villarosa, provincia di Enna - che a sua volta è un borgo di minatori di fondazione recente, i miei nonni erano la prima generazione nata in loco; credo di aver ricostruito che la famiglia di mio nonno fosse di Bagheria, presso Palermo, quella di mia nonna di Petralia, sulle Madonie.
E io?
Iù nenti ci trasu, annascii a Bergamo (provincia, diciamo). :-P
@AndrSci, molto interessante.
Manca proprio tra i nostri autori uno con un curriculum vitae come il tuo!
Pensaci :)
anche qui (basso mant.) nisöla (o anche ho sentito ninsöla) =nocciola e bròch = ramo
ecco qua: 'bròch":1)cavallo malandato, 2)persona poco scaltra, 3) grossi rami che si dipartono dal tronco, l'insieme dei 'bròch' è detto' gavàsa'',....immagino che quando il mitico Max Bunker inventò l'Ispettore Brok si riferisse alla seconda accezione del termine:)
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