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Mille gocce d'acqua che al mattino ti stringono le ossa, come ferro gelido sugli occhi, la Uàzza scende dai colli e ti sale addosso. Il sole d'inverno è la gemma preziosa che ne fa svanire l'incanto.
8 comments:
Da noi, nella profonda pianura padana, la nebbia più fitta, quella che ti isola dal resto del mondo, è il caigo .
Ciao Veronica :)
a perugia è molto simile, diciamo Guazzera
@mr.gone ma la guazzera non è la rugiada? :)
(noi umbri abbiamo la capacità di far diventare rudi anche le parole più delicate) :D
ciao Shady, hai ragione la guazzera è la rugiada (Spinelli docet);))
@mr.gone :) adesso lo posto :D grazie! a te e a Spinelli :D :D
Dalle parti della ciociaria si diceva "Guazza", nebbia... io lo dico così: http://bokk74.blog.kataweb.it/2006/11/12/nebbia/
Nelle basse Marche, per "'uazza" si intende la rugiada! ;-)
Ciao, R
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