strinata

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20081013

strinata

via | cristina

Lé' lì sarebbe anco bellina, ma un no vedi com'è strinata?

17 comments:

paloz ha detto...: Sarà anche strinata (o mègher, come dicon da me), ma che pezzo di figliola!; 13 ottobre 2008 alle ore 13:15
cristina ha detto...: Anche secondo me è molto bella...ma non le farebbe male metter su tre o quattro chili (almeno)...vabè essere eteree...ma questa è quasi istigazione all'anoressia ;); 13 ottobre 2008 alle ore 13:42
Anonimo ha detto...: Noto, con piacere,
la presenza di belle donne!
Va bene, va bene così :-); 13 ottobre 2008 alle ore 14:48
Pierangelo ha detto...: Mazze in barese vuol dire magra. Ma questa signorina (uagnedde) in realtà è magrissima e mi costringe a spiegare la regola grammaticale del superlativo assoluto che si ottiene ripetendo due volte l'aggettivo.

Kessa uagnedde jè mazza mazze adavère. C'ha fatte, la cure du firre filate? (Questa ragazza è davvero magrissima. Che cos'ha fatto, la cura del filo di ferro?); 13 ottobre 2008 alle ore 16:00
gaz ha detto...: In veneto Magro = Seco
(da secco, rinsecchito)
Poi ci sono vari modi di dire:
Ti xe un steco = Sei uno stecco...
non mi sovvien altro, per il momento :); 13 ottobre 2008 alle ore 16:22
em ha detto...: gaz, si può dire anche scarpìa di qualcuno magrissimo... hehehe; 13 ottobre 2008 alle ore 17:00
gaz ha detto...: vero vero!! "ti xe na scarpia, magna vaeà!"; 13 ottobre 2008 alle ore 17:04
cristina ha detto...: Son rimasta affascinata dal barese...dico sul serio! è molto pittoresco! "Uagnedde" per "signorina" è una rivelazione...vorrei però sapere come pronunciarlo, perchè non ne ho la più pallida idea!; 13 ottobre 2008 alle ore 20:32
Pierangelo ha detto...: @cristina:
Ho saltato un accento: leggi uagnèdde.

Anche se qui trovi tutte le regole fonetiche, preferisco farla semplice. Ricorda che le e sono normalmente mute, anche in mezzo ad una parola, a meno che non siano accentate.

Quindi nel nostro caso si pronuncia ua-gnedd (con la gn di agnello).

Chiaramente il maschile (ragazzo, giovanotto) è uagnone (pronuncia ua-gnon) che somiglia molto al guaglione napoletano.

Si tratta di un cambio di genere irregolare. Ce ne sono altri, ad esempio:
bambino=piccininne / bambina=piccinènne; 13 ottobre 2008 alle ore 21:06
paloz ha detto...: Keira Knightley è la prova vivente che non servono le curve per essere una splendida diva.
Ora la finisco con l'elogio a questo scheletrino, che in effetti dovrebbe ingrassare tre o quattro chiletti. :); 13 ottobre 2008 alle ore 23:16
cristina ha detto...: Pierangelo: grazie per le esaustive delucidazioni! Mi sono letta anche quanto contenuto, a proposito della "e", nel link che mi hai indicato ;) Non sai quanto invidio gli italiani che dispongono del patrimonio di un vero dialetto...E, con vero dialetto, intendo una lingua a sè stante a tutti gli effetti. In Toscana, lo sai, abbiamo dei vernacoli. Il versiliese risulta alquanto originale se confrontato con i classici vernacoli toscani (fiorentino, senese, pisano, ecc.), tuttavia non ha certo le caratteristiche per poter essere definito una lingua differente dall'italiano...Buona giornata!; 14 ottobre 2008 alle ore 08:59
cristina ha detto...: Paloz: alla luce della tua passione per la Keira, mi sono sinceramente pentita di aver utilizzato la sua immagine per illustrare il significato dell'aggettivo "strinata"...Tornassi indietro, pubblicherei una foto di Victoria Beckham (altrettanto efficace, se non di più), che di sicuro non sta simpatica a nessuno! ;); 14 ottobre 2008 alle ore 09:18
Anonimo ha detto...: ma a xe 'na lisca!!! Altro che strinata... questa è anoressia pura. Sicuri che sia così bella?; 14 ottobre 2008 alle ore 14:49
fausto ha detto...: mi fai un post sul termine dialettale di "nuda"?...logicamente con relativa foto.; 14 ottobre 2008 alle ore 17:18
cristina ha detto...: Fausto: se poi però ci metto la mia non ti devi lamentà :P; 14 ottobre 2008 alle ore 18:00
fausto ha detto...: zozza!; 14 ottobre 2008 alle ore 18:17
luca garfagnini ha detto...: Strinata, si, si può usare anche per dire eccessivamente magra. Ma nel "parlato", nella più gran parte dei casi, per strinata si intende "Bruciata". Nelle varie forme, peraltro: "mi s'è strinato 'l pane" (intendendo strinato per troppo cotto); "ha preso 'l sole, ma s'è strinato" (forte eritema solare); "ha preso 'na strinata per le' là" (amore non corrisposto per una lei).
Da considerare poi che, toponomasticamente parlando, sul colle di Strettoia (monte di Cerreta S.Nicola), a mezza costa, c'è un posto, assai conosciuto, che si chiama Lo Strinato (il motivo però lo posso solo intuire e non esserne certo).
luca.garfagnini@alice.it; 25 luglio 2011 alle ore 23:51

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