Questo weblog è un prodotto amatoriale senza finalità di lucro. Non costituisce testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza periodicità. Non può pertanto considerarsi prodotto editoriale ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n. 62.
Gli articoli pubblicati sono frutto di libere manifestazioni di pensiero. Le immagini e i materiali audiovisivi utilizzati provengono da ricerche condotte nel World Wide Web, e sono pertanto ritenuti di pubblico dominio. Se tuttavia si dovessero ravvisare (anche su segnalazione) involontarie violazioni del copyright, o nel caso in cui testi o immagini recassero pregiudizio a terzi, si provvederà a rimediare.
In bergamsco il formét è il frumento. Il granoturco invece si chiama melgòt.
Barba da melgòt = stimmi filamentosi violacei o color rosso scuro che fuoriescono dalle pannocchie formando la tipica "barba". Canù dèl melgòt (cannone del granoturco) = torsolo della pannocchia sgranata.
nel varesotto le stoppie del granturco si chiamano "maragasc" ... ehi! Ross! vuoi vedere che conosco anche qualche termine dialettale varesotto? da non crederci!!!! :-)))
4 comments:
In bergamsco il formét è il frumento. Il granoturco invece si chiama melgòt.
Barba da melgòt = stimmi filamentosi violacei o color rosso scuro che fuoriescono dalle pannocchie formando la tipica "barba".
Canù dèl melgòt (cannone del granoturco) = torsolo della pannocchia sgranata.
nel varesotto le stoppie del granturco si chiamano "maragasc" ... ehi! Ross! vuoi vedere che conosco anche qualche termine dialettale varesotto? da non crederci!!!!
:-)))
Qua (Modena) davvero simile : furmintoun.
A Porto Valtravaglia (Varese) il granoturco è il mergun ... ma il dialetto qui varia da paesino a paesino
Posta un commento
per non commentare da anonimo: nel menù "Commenta come" è possibile inserire un nickname scegliendo "Nome/URL". Chi vuole lascia vuoto il campo "URL".