fitusu
Fitusu = fetente
(...) in genere si dice di persona senza coscienza, capace di tutto, amorale. Viene definito, come superlativo, "cosa fitusa" chi perde connotati umani nell'agire male e assume caratteri astratti di assoluta malvagità.
Raramente "fitusu" è sinonimo di stupido, sprovveduto. Come nel caso di Tanino Sciacca, operaio portuale, che venne coinvolto nella recita di un mortorio (rappresentazione popolare e in dialetto della Passione di Cristo). Doveva fare la parte di Caifas, capo del sinedrio, e la sua prima battuta era: "Io fussi Caifassu", io sarei Caifa, ma alla vista del pubblico s'impappinò, si fece travolgere da una serie di papere tipo "io fassi ca fussi", "io cafassi fussi", e via di seguito dinchè scorato e quasi piangente si levò il camicione che indossava e disse:
"Cu fussi fussi, u fitusu fu i' ca mi ci misi" (Chiunque io sia stato, il fesso sono io che mi ci sono messo, in questa storia).
Andrea Camilleri - Il gioco della mosca - Sellerio
3 comments:
"scoasse" a casa mia ... vicentini!
ruera a Varese!
:-)
Rimossa foto. stop.
Attendo reperimento foto più adeguata. stop.
Graditi suggerimenti. stop.
b-(
In Abruzzo, nel senso di sporco si dice VRETT...nel senso di sprovveduto..devo documentarmi!
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