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Sembra che, "SCATARON" non sia il "botolo" ma la radice o meglio quello che rimane della pianta ...per terra. Non ha caso "SCATARON" ha anche un altro significato, su cui per motivi etici sorvolo, e infatti il "SCATARON" si trova, purtroppo, per terra...
I dialetti sono lingue. La mia lingua veneta vale tanto quanto e forse di più di ogni altra lingua del mondo, perché è la mia.
Dio parla tutte le lingue del mondo e tutte le lingue sono degne e vanno rispettate.
Anch'io aborrisco l'uso strumentale (politico-ideologico) della lingua italiana, strumentalizzazione che è chiaramente etno-razzista, discriminante e colonizzante.
Ci vuole rispetto e amore ... se mancano nessuna fratellanza a senso e quelle presunte diventano fonti di tortura e di odio che prima o poi genera violenza reattiva (come i linfonodi reattivi in molte patologie).
... aborrisco l'uso strumentale (politico-ideologico) della lingua italiana, strumentalizzazione che è chiaramente etno-razzista, discriminante e colonizzante... boh&mah... come se la lingua italiana fosse un agente estraneo che viene a insidiare la Tua Lingua Veneta (ma poi, quale... delle numerose?)
Concordo per "scanareo", ma ho appurato che, spesso, fra un paese ed un altro i termini erano diversi. Un esempio: a Bertipaglia si diceva "in sbaio" mettere una porta o una finestra socchiusa; a Tencarola dicevano "in bocheo"
Un termine veneto autentico per il torsolo della pannocchia è "castelon". Sono cresciuto in campagna, nella provincia di Padova e sentivo i miei vecchi usare questo termine, tanti anni fa, al tempo della sgranatura delle pannocchie. comunque è un termine presente anche nel dizionario del Boerio (Dialetto veneziano)
13 comments:
Qua con "botolo" ci si riferisce a una persona grassa, tozza..."Guarda lu' lì che botolo che è!!!" :D
Tigù.
Senza distinzione fra la pannocchia intera e quella sgranata.
Dopo un sondaggio tra i nostri "vecchi" risulta il termine (non prendete paura) = SCATARON
:-)
Sembra che, "SCATARON" non sia il "botolo" ma la radice o meglio quello che rimane della pianta ...per terra.
Non ha caso "SCATARON" ha anche un altro significato, su cui per motivi etici sorvolo,
e infatti il "SCATARON" si trova, purtroppo, per terra...
I dialetti sono lingue.
La mia lingua veneta vale tanto quanto e forse di più di ogni altra lingua del mondo, perché è la mia.
Dio parla tutte le lingue del mondo e tutte le lingue sono degne e vanno rispettate.
Anch'io aborrisco l'uso strumentale (politico-ideologico) della lingua italiana, strumentalizzazione che è chiaramente etno-razzista, discriminante e colonizzante.
Ci vuole rispetto e amore ... se mancano nessuna fratellanza a senso e quelle presunte diventano fonti di tortura e di odio che prima o poi genera violenza reattiva (come i linfonodi reattivi in molte patologie).
Abbiate creanza e sarete rispettati!
... aborrisco l'uso strumentale (politico-ideologico) della lingua italiana, strumentalizzazione che è chiaramente etno-razzista, discriminante e colonizzante... boh&mah... come se la lingua italiana fosse un agente estraneo che viene a insidiare la Tua Lingua Veneta (ma poi, quale... delle numerose?)
In dialetto padovano si chiama SCANAREO
Amo il mio dialetto veneto padovano tanti aggettivi sono ormai in disuso peccato se non esiste sarebbe bello ci fosse un vocabolario
In provincia di Venezia li chiamano anche totani
A Bertipaglia di Maserà di Padova "scataron" è il torsolo della mela
Concordo per "scanareo", ma ho appurato che, spesso, fra un paese ed un altro i termini erano diversi. Un esempio: a Bertipaglia si diceva "in sbaio" mettere una porta o una finestra socchiusa; a Tencarola dicevano "in bocheo"
io sono della provincia di pordenone li chiamo "botui"
Un termine veneto autentico per il torsolo della pannocchia è "castelon". Sono cresciuto in campagna, nella provincia di Padova e sentivo i miei vecchi usare questo termine, tanti anni fa, al tempo della sgranatura delle pannocchie. comunque è un termine presente anche nel dizionario del Boerio (Dialetto veneziano)
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