20130515

schia

schia, schilla (s.f.) | gamberetto grigio (crangon crangon), granat

10 commenti:

  1. così vediamo se l'ottima Filo ne conosce il nome ligure (io lo so...) ;)

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  2. quoto l'orso polare gentile, questo è cibo divino.

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  3. Oh grazie per l'ottima, ma io questo crangonide qui non lo conosco. Comunque ho cercato sul dizionario ligure di ponente e se intendi il "gambero squilla" viene chiamato "ghìmbaru da secu", non ho notizie del gambero grigio, mentre quello bianco è detto "ghìmbaru da fundu", quello di roccia "ghìmbaru da scögliu", quello imperiale "ghìmbaru da ciotu"(da buco). Ciao Em e Gaz :)

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  4. @Filo potresti fare un bel post "similia" con tutti quei bei gamberi ;-) Ciao cara

    @Em sulla bontà delle schie vedo che siamo tutti d'accordo ;-)

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  5. Mamma che voglia di tornare a magiarne un piatto con la polentina in un qualche bacaro di Venezia, con l'umido fuori che ti entra nelle ossa.

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  6. Caro PPB, l'umido in questi giorni si fa sentire prepotentemente, schie fritte e polentina calda sono davvero un buon antitdoto ;)

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  7. Cara Gaz, lunedì sarò a Treviso per un tristissimo motivo. Se non avrò voglia di tornare subito a casa, magari mi fermo un giorno e vado a Venezia ad annegare i miei dispiaceri in un qualche bacaro e mi riempirò il pancino di schie e polenta.

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  8. Una volta le schìe erano un piatto da poveri, te le tiravano dietro. Adesso (se le trovi!)costano un fracco... A proposito: deriva dal latino "squilla", di etimo incerto. Si ipotizza la derivazione da un radicale "sk" che indica "squama, corazza, tegumento duro".
    E, polenta a parte...che dire della frittura mista con calamari, sepoìne, anguèe, moleche e schie da mangiare a scotadeo dai cartoccetti???

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