Dal tardo latino
arthritica, malattia che colpiva le ossa delle gambe.
L'artéteca è uno stato di irrequietezza e agitazione, che si traduce nell'incapacità a stare fermi. La parola è spesso oggetto diretto del verbo tenere, come nella frase: "Chillu criaturo tene artéteca!", per parlare di un bimbo particolarmente vivace che non riesce a starsene tranquillo senza muoversi.
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similia tag | rebègolo
quasi un similia di "rebegolo" :D
RispondiEliminaè stato ripristinato, ma è sparito il commento di gaz! non avevo fatto in tempo a rispondere... :(
RispondiEliminadicevo:
RispondiElimina"Bel post formichina :)
Per fortuna che c'è blogger che funziona sempre!"
:D
ahahahahaha!
RispondiEliminami ricordo vagamente di un similia...
Sono anni che mi dicono che ho l'arteteca...
RispondiEliminaBenvenuto a Notizie del futuro!
RispondiEliminaNon mi aspettavo un benvenuto così pomposo... ^_^
RispondiEliminama su dialetticon i benvenuti si fanno cosi': o pomposi, o niente! :p
RispondiEliminaMa che dialetto è?
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