da Wikipedia: Lat. expandĕre, der. di pandĕre ‘aprire, distendere’, col pref. ex- ‘da’ •sec. XIII. Anche in Veneto esiste"spantegar" con lo stesso significato. In "libera nos a Malo", Meneghello racconta dell'arresto di un piccolo malavitoso, e la preoccupazione del paese quando si viene a sapere che il tizio "pande": cioè, che "se la sta cantando", sta "divulgando" informazioni(che potrebbero nuocere ad altri correi).
"E muta"... qua ci vuole un ulteriore post tecnico, formichina... mica ci puoi lasciare così sospesi... ;)
RispondiEliminaEh si @formichina, ha ragione @em, questa cosa ci incuriosisce molto... ;)
RispondiEliminail napoletano è tutto e muta... uno di questi giorni vesto i panni della linguista e faccio un post sul fenomeno. non riesco a dare una data pero'...
RispondiEliminaIl milanese "spantegà", spesso italianizzato in "spantegare", vuol dire spalmare.
RispondiEliminaanche in genovese "spantegare" vuol dire spalmare...
RispondiEliminaLiguria di Ponente: spantegà: spargere, sparpagliare. Spantegau:sbandato,scombinato.
RispondiEliminapantesare in vicentino vuol dire ansimare
RispondiEliminaSpantijé in piemontese occidentale, significa spandere, spargere, sparpagliare.
RispondiEliminada Wikipedia:
RispondiEliminaLat. expandĕre, der. di pandĕre ‘aprire, distendere’, col pref. ex- ‘da’ •sec. XIII.
Anche in Veneto esiste"spantegar" con lo stesso significato. In "libera nos a Malo", Meneghello racconta dell'arresto di un piccolo malavitoso, e la preoccupazione del paese quando si viene a sapere che il tizio "pande": cioè, che "se la sta cantando", sta "divulgando" informazioni(che potrebbero nuocere ad altri correi).